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La Figlia del Mio Fidanzato Ha Detto che il Mio Cane l’ha “Spaventata” — Ho Quasi Rinunciato a Lui per una Bugia

Quando Robert mi ha chiesto di sposarlo, ho pensato che il mio sogno di costruire una famiglia stesse finalmente diventando realtà.
Stavamo insieme da più di due anni, e sua figlia Hailey, di otto anni, aveva perso la madre in un incidente d’auto tre anni prima.

All’inizio, io e Hailey andavamo molto d’accordo. Passava ore a giocare con Bo, il mio adorato pastore tedesco, e spesso disegnava immagini di noi tre insieme. Sembrava tutto perfetto.

Ma tutto è cambiato quando abbiamo annunciato il nostro fidanzamento.

I sorrisi di Hailey sono diventati rari, si è chiusa in sé stessa e ha iniziato a evitarmi del tutto. All’inizio erano solo piccoli segnali — abbassava lo sguardo quando le parlavo o si concentrava sul suo libro da colorare durante la cena.

Pensavo fosse solo una fase. Mi sbagliavo.

Una sera, all’improvviso, Hailey urlò:
— “Il tuo cane mi ha spaventata! Ha ringhiato e ha cercato di mordermi!”

Io e Robert restammo immobili, fissando Bo, che era appena entrato nella stanza scodinzolando come se nulla fosse. Mi inginocchiai vicino a lei e cercai di parlare con dolcezza:
— “Hailey, sei amica di Bo da più di un anno. Non ha mai fatto del male a nessuno. Sei sicura che abbia ringhiato contro di te?”

— “Era prima!” — gridò, con le lacrime che le rigavano il viso. “Ora ho paura. Portalo via, ti prego!”

Volevo difendere Bo, ma avevo un nodo in gola.
Quella notte non riuscii quasi a dormire. Anche Robert era in silenzio, fissando il soffitto.
— “Non so cosa fare,” disse alla fine. “Hailey ha paura, Ivana. Come padre, devo prenderla sul serio.”

La mia voce tremava.
— “Anche Bo è famiglia. È stato con me in ogni momento — il divorzio dei miei genitori, il trasferimento in una nuova città, quando ho conosciuto te… C’era quando pensavo che non avrei più trovato l’amore.”

— “So quanto Bo significhi per te,” rispose Robert. “Ma se è per la felicità di nostra figlia, dobbiamo essere pronti a tutto.”

La mattina dopo, presi la decisione più dolorosa della mia vita.

“Porterò Bo al rifugio,” dissi a Robert.

Bo era seduto tranquillo sul sedile del passeggero, con quegli occhi marroni pieni di fiducia, mentre stringevo il volante. Le lacrime mi rigavano il viso.
— “Mi dispiace tanto,” sussurrai accarezzandogli la testa. “Sei stato il miglior amico che potessi desiderare… e ti sto tradendo.”

Bo emise un gemito lieve e appoggiò il muso sulla mia mano.

Proprio quando stavo per accendere il motore, Robert uscì di corsa nel vialetto, agitando le braccia.
— “FERMATI! IVANA, NON FARLO!”

Abbassai il finestrino, con il cuore che batteva all’impazzata.
— “Che succede?”

— “HO VISTO IL VIDEO!” — gridò aprendo la portiera.

— “Che video?”

— “Torna dentro. Devi vedere una cosa.”

Robert mi portò al suo portatile e mi mostrò le riprese della videocamera d’ingresso. Il video mostrava Hailey seduta sul portico che accarezzava Bo, proprio come sempre. Poi la sua voce nell’audio:
— “Dirò che hai abbaiato contro di me! Così lei ti porterà via e io rimarrò sola con il mio papà. Mi dispiace, Bo. Ti voglio bene. Ma devo farlo.”

Rimasi senza parole.
— “Ha mentito…” — sussurrai, crollando sulla sedia. “Stavo per abbandonarlo per una bugia.”

— “Come ha potuto farlo?” chiesi, con la voce rotta. “Pensavo stessimo facendo progressi…”

— “Deve capire le conseguenze delle sue azioni,” disse Robert con calma.

Quella sera facemmo sedere Hailey in salotto. Era agitata, evitava i nostri sguardi.

— “Hailey,” iniziò Robert con dolcezza, “sappiamo cosa è successo. Abbiamo visto il video.”

Le lacrime le salirono agli occhi.
— “Pensavo che se Bo se ne fosse andato, anche tu saresti andata via…” confessò con voce tremante. “Avevo paura che mi portassi via il mio papà…”

Mi avvicinai e parlai con dolcezza:
— “Non voglio sostituire tua mamma. So quanto fosse speciale — e lo è ancora. Voglio solo aggiungere il mio amore all’amore che hai già. Va bene?”

La voce mi tremava.
— “Amo tuo padre, Hailey. E tengo anche a te. Sarai sempre sua figlia, qualunque cosa accada.”

Il giorno dopo, io e Robert decidemmo di insegnarle una lezione importante. Andammo insieme al canile — non per lasciare Bo, ma per mostrarle cosa significa per gli animali non avere una casa.

Passammo la giornata facendo volontariato, dando da mangiare e giocando con gli animali. Quando ce ne andammo, Hailey sembrava più serena e pensierosa.

Tornati a casa, corse verso Bo e lo abbracciò forte.
— “Mi dispiace tanto,” sussurrò, le lacrime che gli bagnavano il pelo.

Quello sembrava davvero un nuovo inizio.
La sua gelosia e paura non sparirono da un giorno all’altro, ma da quel momento, Hailey iniziò lentamente a fidarsi di me di nuovo.

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