STORIES

Ho Trovato per Caso il Telefono Segreto di Mio Marito nel Serbatoio del WC — Quello che Ho Letto Mi Ha Gelato il Sangue

Era un martedì sera come tanti. Stavo pulendo il bagno — un lavoro noioso ma necessario — quando ho notato che l’acqua del WC continuava a scorrere anche dopo aver tirato lo sciacquone.

Infastidita, ho sollevato il coperchio del serbatoio. Dentro, avvolto in un sacchetto di plastica, c’era un vecchio telefono cellulare. Il cuore ha cominciato a battere forte. Perché mio marito avrebbe nascosto un telefono lì?

L’ho asciugato e acceso. Era bloccato, ma ho provato a inserire la data del nostro matrimonio. Funzionava.

Le mani mi tremavano mentre leggevo i messaggi. Mittente: “Lola”. Conversazioni esplicite, piene di flirt e allusioni. Ma il peggio? Stavano organizzando un incontro in un ristorante elegante del centro, venerdì sera.

Mi è venuta la nausea. Ho quasi lasciato cadere il telefono, ma l’ho afferrato al volo.

“Jenna, ce la puoi fare,” mi sono detta sottovoce per calmarmi.

L’ho avvolto di nuovo con cura e rimesso esattamente dov’era, senza lasciare tracce. Uscendo dal bagno, ho trovato Matt in cucina, intento a rovistare nel frigorifero.

“Ehi amore, cosa c’è per cena?” ha chiesto con naturalezza.

Ho sfoderato il mio miglior sorriso.
“Pensavo di fare la pasta. Tu, com’è andata al lavoro?”

“Intenso,” ha risposto baciandomi la guancia. “Tante riunioni in questi giorni.”

“Anche venerdì?”

“Sì, un’altra serata lunga,” ha detto, evitando il mio sguardo.

Appena ha lasciato la stanza, ho scritto a Nicole e Tara, le mie migliori amiche, e a mio fratello Lucas, che è avvocato. Ci siamo incontrati quella sera da Nicole.

Nicole ha versato del vino.
“Allora Jenna, qual è il piano?”

“Vendetta,” ho risposto, sentendo l’ira salire. “Ma con intelligenza.”

Tara scuoteva la testa, indignata.
“Gli uomini sono tutti uguali. Dobbiamo coglierlo in flagrante.”

Lucas, calmo come sempre, ha aggiunto:
“Pensa anche a te, Jenna. Devi sapere quali sono i tuoi diritti. Potrebbe diventare complicato.”

Dopo ore a pianificare, ero pronta. Lucas mi ha spiegato cosa dire se la situazione fosse degenerata legalmente. Sapevo di avere le spalle coperte.

Venerdì è arrivato prima del previsto. Matt è uscito, dicendo che aveva un’altra “riunione di lavoro”.

“In bocca al lupo,” gli ho detto con un sorriso finto, lo stomaco in subbuglio.

Appena ha chiuso la porta, ho preso il telefono. Kelly, un’amica che lavorava in quel ristorante, aveva prenotato un tavolo proprio accanto a quello di Matt. Mi ha confermato via messaggio.

“È il momento,” ho sussurrato, indossando il mio abito migliore.

Quando sono arrivata al ristorante con Lucas, Nicole e Tara, l’adrenalina mi pulsava nelle vene. Ogni passo sembrava una marcia verso la verità.

Ci siamo seduti vicino all’ingresso, con vista perfetta. Le mie mani stringevano il bordo del tavolo.

“Sei sicura?” mi ha chiesto Lucas.

“Sì. È ora di finirla.”

I minuti passavano lenti. Poi finalmente, Matt è entrato. Tenendo Lola per mano.

Si è bloccato appena mi ha vista. Il suo volto è impallidito. Lola, ignara, mi ha rivolto un sorriso educato. Io le ho lanciato uno sguardo che avrebbe potuto congelare il fuoco.

Mi sono alzata, alzando il bicchiere.
“Matt, caro,” ho detto a voce alta. “Un brindisi per te.”

Il ristorante è piombato nel silenzio. Matt sembrava volersi dissolvere. Il sorriso di Lola è sparito.

“Al mio meraviglioso marito,” ho continuato, “che pensava di potermi tradire senza conseguenze.”

Mormorii ovunque. Il volto di Lola si è fatto rosso. Matt balbettava qualcosa.

“Jenna, io…”

“Risparmiamelo.” Mi sono avvicinata.
“Lola, ti presento mio marito.”

“Cosa?” ha detto lei, confusa.

“È sposato. Con me.”

Sono andata al loro tavolo, ho tirato fuori il telefono dal mio borsone e l’ho appoggiato davanti a lui.
“La prossima volta, scegli un nascondiglio migliore.”

Matt era muto. Lucas si è alzato.
“Matt, sappi che Jenna conosce bene i suoi diritti legali.”

“Jenna, per favore, parliamone,” ha supplicato Matt.

“È troppo tardi per parlare.”

Poi mi sono rivolta a Lola.
“Mi dispiace che tu lo scopra così. Ma meritavi di sapere la verità.”

Lei sembrava sul punto di piangere. Si è alzata di scatto.
“Non ci posso credere,” ha sibilato, prima di uscire di corsa.

Io sono tornata al mio tavolo, con il cuore più leggero.
“Andiamo,” ho detto ai miei amici.

Abbiamo lasciato Matt a fare i conti con le sue scelte.

Fuori, ho respirato profondamente l’aria fresca. Nicole mi ha abbracciata.
“Sei stata incredibile.”

Tara sorrideva.
“Jenna, è stato epico. Sono fiera di te.”

Lucas mi ha stretto la spalla.
“Hai fatto la cosa giusta.”

Poi siamo andati a bere qualcosa per celebrare. Era solo l’inizio, ma sentivo di aver ripreso il controllo. Il cuore ancora doleva, ma era un dolore che potevo gestire. Matt aveva tradito la mia fiducia, ma non era riuscito a spezzarmi.

Nicole ha sollevato il bicchiere.
“Ai nuovi inizi.”

“Alla libertà,” ha detto Tara.

“Alla forza,” ha aggiunto Lucas.

“Al futuro,” ho concluso sorridendo.

Deixe um comentário

O seu endereço de e-mail não será publicado. Campos obrigatórios são marcados com *